Annullata la sentenza di Obbligo di Dimora per l’Ex Vice Presidente di Riva Fire.
Dopo una lunga camera di consiglio la Corte di Cassazione ha deciso di accogliere i ricorsi dell’avvocato dell’imputato e decretarne la liberazione.
Le ragioni del ricorso fornite dal legale:
gli arresti domiciliari inflitti in prima istanza sarebbero stati sostituiti dalla Corte (senza alcuna richiesta della procura) con l’obbligo di dimora, pena meno grave ma per un termine pari al doppio di quello fissato inizialmente.
La decisione del cambio di pena fu decisa lo scorso gennaio dalla Corte di Assise di Taranto che senza aver ricevuto richiesta dalla Procura optò per il cambio di pena per un periodo pari a due anni contro una pena iniziale, che vedeva l’ex Vice presidente di Riva Fire costretto a scontare un anno agli arresti domiciliari.
Fabio Riva fu arrestato nel luglio 2015 all’aeroporto di Roma Fiumicino e successivamente trasferito nel carcere di Taranto dopo l’estradizione da Londra su richiesta del Governo Italiano. Contro di lui pendeva un mandato d’arresto scattato nel 2012 per lo scandalo “Ambiente Svenduto”.
Ad oggi, Fabio Riva torna ad essere un uomo libero con la cancellazione di tutte le prescrizioni.