Fiat Crysler preoccupata.

Fiat Crysler Auto preoccupata per Maserati e Alfa Romeo minaccia tagli agli investimenti in Italia.

Il pressing esercitato da Fiat Crysler sulle decisioni del governo continua, dopo aver disertato gli incontri istituzionali con i consigli della Regione Piemonte e Lombardia, rimarcando che i provvedimenti metteranno a rischio i piani di investimento ipoteticamente previsti per l’Italia.

Le fonti parlano di accordo tra il Governo italiano e l’Europa sui fondamentali della manovra di bilancio (si dovrebbe attestare al 2,04% del Pil), manovra che, tra le altre cose, tocca l’automotive con l’introduzione di incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche oltre all’intenzione di una vera e propria “ecotassa” per le vetture diesel e benzina; azione fortemente voluta da M5S e altrettanto fortemente criticata da Lega e FCA.

Fiat Crysler, piano da 5 miliardi di euro.

Fiat Crysler ipotizza per i prossimi tre anni un investimento di 5 miliardi di € per il lancio di 13 nuovi modelli e un nuovo stabilimento per la produzione di un SUV (più piccolo della Stelvio), modello che …come la Sorella più grande, in seguito alle recenti posizioni governative verrebbe tassato fino a € 3000.
Il gruppo amministrato da Mike Manley attraverso una lettera di Pietro Gorlier, direttore operativo per l’Europa, ha lasciato intendere in modo piuttosto chiaro che se la tassa sulle emissioni verrà confermata, l’intero piano di investimento verrà rimesso in discussione.
Desta solo qualche perplessità la coincidenza temporale che vede ventilare un piano di investimenti simile solo a fronte della possibile introduzione di una tassa sulle auto di lusso.

Per ora, comunque, non sono ancora chiare le dinamiche con cui si andranno a definire quali saranno i modelli sottoposti all’ ecotassa.
Se l’obbiettivo è di raggiungere i i 300 milioni di euro, come previsto dal precedente provvedimento votato, il numero di modelli interessati dovrà essere per forza ampio ma sicuramente fino a che tutto non sarà definitivamente delineato la preoccupazione di FCA rimane alta visto i brand del gruppo come Maserati e Alfa Romeo specializzati nella produzione di auto sportive e di lusso.
Maserati Ghibli, per fare un esempio, è la seconda autovettura di lusso più venduta in Italia nel 2018 dopo la Porsche 911.

Chi invece potenzialmente godrà delle nuove direttive sarà il mercato giapponese che vede già presenti in listino parecchi modelli ibridi ed elettrici, la sola Toyota vanta ben 5 modelli ibridi già protagoniste sul mercato italiano …oltre a Toyota abbiamo poi Suzuki, Nissan, Smart Fortwo, tutti modelli che risulterebbero avvantaggiate dai nuovi incentivi.